Al
tempo dei marajà bisognava stare attenti durante le manifestazioni
pubbliche, perché bastava un niente – tra la confusione delle mani
adoranti richiedenti benedizioni o elargizioni - perché si creasse
il panico tra la gente: tanto che spesso, che fosse una festa o una
protesta, finiva a lacrime e sangue. Ancora oggi, nei paesi dove la
democrazia non è ancora forte, come il Burundi, il Brasile o
l’Italia, tra la gioia e la disperazione delle folle possono
partire le “balas perdidas”. Generalmente, i proiettili partono
dalle armi delle autorità, e di questo parla la drammatica ironia
della canzone, di un massacro nato per nulla durante una festa in
onore dei delegati del Marajà, che tra le grida di giubilo della
folla, magari per un petardo o un malinteso, decidono di far sparare.
Il 12 luglio abbiamo avuto l'onore e il piacere di suonare con Thiago Sun (qui a fianco nella foto) questa nuova canzone che ricorda un po' il genere disco di fine anni settanta, con la consueta epica spaghetti samba della tromba di Vincenzo Durante. Fondamentale il giro melodico bello maraglio di Free alla fisarmonica (ma non è colpa sua, l'ho costretto io) che di solito verrà suonato da Marco Pellegrino e l'affiatamento del trio armonico Saverio-Daniele-Millo, che dio li benedica.
Il 12 luglio abbiamo avuto l'onore e il piacere di suonare con Thiago Sun (qui a fianco nella foto) questa nuova canzone che ricorda un po' il genere disco di fine anni settanta, con la consueta epica spaghetti samba della tromba di Vincenzo Durante. Fondamentale il giro melodico bello maraglio di Free alla fisarmonica (ma non è colpa sua, l'ho costretto io) che di solito verrà suonato da Marco Pellegrino e l'affiatamento del trio armonico Saverio-Daniele-Millo, che dio li benedica.
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